venerdì 15 agosto 2008

Novita’ dal 12mo cielo /2


Oggi andiamo avanti con la seconda parte del discorso del Padre Santissimo Jehova la prima parte è inserita prima di questa lettura “Novita’ dal 12mo cielo” del 12/08/08, la Guerra in Ossezia e Giorgia è solo l’ inizio della fine come gia scritto da me umile uomo servo del popolo e di Dio come gia comunicato in “Guerra in Ossezia non è un caso” del 10/08/08 e in questo è volontà del Signore Santissimo Jehova come gia Spiegato il tutto è stato preannunciato dalla mia Apostolica “ Novita’ dal 12mo cielo “ del 19/07/08

Salve cari figli oggi io Jehova, ho chiamato nella sala dei troni mio figlio Zorobabele il prescelto la promessa ( Aggeo 2,23 Zaccaria 4) egli è colui che porta in mano il mio Sigillo (Apocalisse 7,2-4) Patrizio è il nuovo patto dell’ Alleanza è l’ Arcobaleno esso è la nuova Arca e non a caso si vede con il suo arrivo ( Apocalisse 11,19 )

Oggi la chiesa festeggia l’ Assunzione della Maria Vergine come ho enunciato nella mia precedente i servi infedeli hanno reso morta la mia parola la loro condanna sarà esemplare dalla parola all’ offesa del mio Santissimo Nome Jehova, essi hanno reso la parola di mio figlio Gesù inutile perché sono morti tutti l’ Apostoli per rendere la Parola sabbia al vento Gesù mio figlio è guida e insegnava ben diversamente come leggiamo dentro i Scritti non serve teologi a capire la mia Parola Maria e la sua famiglia ha rinnegato Gesù per questo motivo che Maria non era presente nell’ Agonia di mio Figlio ( A ) e tutto questo è scritto dentro la Bibbia ma i Teologi amano e insegnano quello che non c’è Io Jehova ho lasciato cadere fino ad oggi le parole dei Teologi ma certamente oggi è il giorno della nuova alba è il Giorno del risveglio della mia Ira il mio servo Abaddon ( Apocalisse 9,7-11) non fece nulla a confronto di quello che sarà fatto Voi miseri Teologi non avete mai parlato del patto che fu fatto d’ avanti a Pilato per la morte di mio figlio ma pero piangete per la morte dell’ Ebrei sterminati dal mio servo Abaddon non sapete di che cosa parlo, mio figlio Zorobabele (B) è da molto che era con voi, ma voi non lo avete considerato eppure lo rappresentate per mezzo dell’ Anello che indossate oggi sarà un giorno di gioia qui nel 12 mo cielo , oggi si festeggia per la caduta di Babilonia che siede sui sette colli , e della guerra tra i popoli del mondo che dovrò spiegare prossimamente dove ho già anticipato (Apocalisse 17 Apocalisse 19)
Vi saluto per il prossimo incontro ma lascio mio figlio Zorobabele a riportare delle note dentro per farvi capire di che cosa parlo per voi oggi è importante le Olimpiadi e le medaglie per altri è importante imbrogliare le persone con parole nulle ma tutto quello che non avete fatto per mio Figlio Zorobabele non lo avete fatto per me Jehova e per mio figlio Gesù fate conoscere queste mie Apostoliche invitate amici e parenti per far conoscere questo è Apostolato solo dove si vede L’ Arca dell’ Alleanza e il secondo Testimone è possibile trovare la mia Parola ( Apocalisse 11 ) tutto il resto sono solo ANTICRISTI e APOSTATI come spiegato dal servo Giovanni nella sua Apostolica (1 Giovanni 2,18-19) dove i primi che hanno rifiutato l’ unzioni furono inseriti nello sterminio che fece Abaddon (B) Ringrazio il mio Servo Zorobabele, rimani con la mano sollevata il tuono e la saetta saranno nella tua mano finche ARMAGHEDON (C) non è tutto finito, ricordiamo la settima coppa è stata versata ma non era finita nel 2006 ma finirà veramente alla fine della prossima luna nuova metà settembre prossimo Pace e bene a tutti gli uomini di buona Volontà Sollevate il Figlio dell’ Uomo come mio figlio Gesù vi disse per mezzo del suo servo Giovanni (D)

Inserisco delle note con A e B di riporto per far capire le scritture e la Santissima Parola io utilizzo e copio dalla Bibbia interconfessionale cei :
http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int2.Ricerca?Libro=Apocalisse&Capitolo=19

(A) Gesù rispose ad una donna da Luca 11, 27-28:
La vera beatitudine
27Mentre Gesù parlava in tal modo, una donna alzò la voce in mezzo alla folla e gli disse: - Beata la donna che ti ha generato e allattato!
28Ma Gesù rispose: Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.
In un’ altra occasione Luca 11,19-21:
I
veri parenti di Gesù
(vedi Matteo 12, 46-50; Marco 3, 31-35)
19Un giorno la madre e i fratelli di Gesù andarono a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo perché era circondato dalla folla. 20Qualcuno gli disse:
- Qui fuori ci sono tua madre e i tuoi fratelli che desiderano vederti.
21Ma Gesù rispose loro: Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!
Da Marco 3,20-21
I parenti di Gesù
20Gesù tornò in casa, ma si radunò di nuovo tanta folla che lui e i suoi discepoli non riuscivano più nemmeno a mangiare. 21Quando i suoi parenti vennero a sapere queste cose si mossero per andare a prenderlo, perché dicevano che era diventato pazzo.
Marco 6
La gente di Nàzaret non ha fiducia in Gesù
(vedi Matteo 13, 53-58; Luca 4, 16-30)
1Gesù lasciò quel luogo e tornò nella sua città accompagnato dai discepoli. 2Quando fu sabato, cominciò a insegnare nella sinagoga. Molti di quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: "Dove ha imparato tutte queste cose? Chi gli ha dato tutta questa sapienza? Come mai è capace di compiere miracoli così grandi? 3Non è lui il falegname, il figlio di Maria e il fratello di Giacomo, Ioses, Giuda e Simone? Le sue sorelle non vivono qui in mezzo a noi?". Per questo non volevano più saperne di lui.
4Ma Gesù disse loro: "Un profeta è disprezzato soprattutto nella sua patria, tra i suoi parenti e nella sua famiglia".
5Così in quell'ambiente non ebbe la possibilità di fare miracoli (guarì soltanto pochi malati posando le mani su di loro). 6E si meravigliava che quella gente non avesse fede.
(B)
http://jehova-zoro.blogspot.com/2008/02/oggi-parliamo-del-giorno-del-ricordo.html

(C) da Apocalisse 16,16-21

16I tre spiriti immondi radunarono i re della terra in un luogo che in ebraico si chiama "Armaghedòn".
17Il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria, e dal santuario del cielo uscì una voce tonante che veniva dal trono, ed esclamò: "È fatto!".
18Allora si videro lampi seguiti da scoppi di tuono e ci fu un violento terremoto. Da quando gli uomini esistono sulla terra non si era avuto un terremoto così violento.
19La grande città fu spaccata in tre, e le città del mondo intero crollarono al suolo. Dio si ricordò anche di Babilonia, la grande città, per farle bere la coppa del vino che rappresenta il suo terribile castigo.
20Tutte le isole scomparvero, e le montagne non si videro più.
21Poi cominciò a grandinare, con chicchi enormi che cadevano sopra la gente; e gli uomini maledirono Dio per il flagello della grandine che li colpiva con terribile violenza.

(D) Giovanni 3,10-19
10Gesù riprese:
- Tu sei maestro in Israele e non capisci queste cose? 11Ebbene, ascolta quello che ti dico:
"Noi parliamo di quello che sappiamo e siamo testimoni di quello che abbiamo visto. Ma voi non accettate la nostra testimonianza! 12Se non crederete quando parlo di queste cose terrene, come mi crederete se vi parlo di cose del cielo? 13Nessuno è mai stato in cielo: soltanto il Figlio dell'uomo. Egli infatti è venuto dal cielo.
14"Nel deserto Mosè alzò su un palo il serpente di bronzo. Così dovrà essere innalzato anche il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
16"Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna.
17"Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede nel Figlio non è condannato. Chi non crede, invece, è già condannato, perché non ha creduto nell'unico Figlio di Dio. 19E questo è il motivo della loro condanna: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché fanno il male.


Pace e Bene da Zorobabele